L’aumento di volume del seno maschile può dipendere da:
- Un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare (ginecomastia vera).
- Un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo (ginecomastia mista).
- Un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo (ginecomastia falsa).
- La ginecomastia più frequentemente riscontrata è quella mista.
- La terapia della ginecomastia è chirurgica e consiste nell’asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo e talora della cute in eccesso. Con questo tipo di terapia chirurgica è possibile conferire al torace un aspetto più tonico e naturale.
- Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile attendere che sia conclusa in modo definitivo la fase puberale
I RISCHI E LE COMPLICANZE
Il trattamento chirurgico della ginecomastia è una procedura chirurgica relativamente semplice che dà in genere ottimi risultati, di grande soddisfazione sia per il paziente che per il chirurgo che la esegue.
Si tratta comunque di un intervento chirurgico vero e proprio dove le complicanze (sanguinamento, infezione) sono rare ma possono accadere ed essere agevolmente risolte solo se l’intervento è eseguito da uno specialista all’interno di strutture debitamente autorizzate.
LA VISITA PRE-OPERATORIA
Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la forma e le dimensioni del seno, dell’areola e del capezzolo e illustrarvi le possibili modificazioni estetiche che la più moderna tecnica chirurgica mette a disposizione per il vostro caso.
TIPO DI ANESTESIA
L’intervento chirurgico di correzione della ginecomastia viene normalmente eseguito in anestesia generale e in regime di day surgery. Nel caso di piccole ginecomastie, l’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione (ciò significa che sarete svegli ma rilassati e insensibili al dolore) e in regime ambulatoriale.
LE INCISIONI
A seconda che si tratti di piccole, medie o grandi ginecomastie, le incisioni possono essere effettuate solo intorno all’areola o scendere verticalmente fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno (cosiddetta incisione a forma di ancora o a T rovesciata) nel caso di riduzione più importante.
Spesso viene associata anche una liposuzione della regione mammaria.
L’intervento dura 1-2 ore, è assolutamente indolore e termina con una piccola medicazione compressiva.
IL DECORSO POST-OPERATORIO
Nelle 48 ore successive all’intervento di ginecomastia dovrete rimanere a riposo.
Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata.
Raramente si possono verificare sanguinamenti, infezione, cicatrici cheloidee e alterazioni della sensibilità dell’areola e del capezzolo.
Dopo 7-10 giorni potrete riprendere la vostra attività lavorativa se non eccessivamente faticosa.
A due settimane dall’intervento chirurgico riprenderete progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.